Dal 2002 mi sono accostata all’acquarello: lo considero una tecnica liberatoria! E’ oltremodo gustoso lavorare con il colore leggero, che scivola sula carta umida o secca e si mescola alle tinte preesistenti… Poi mi piace perchè non serve il bianco, c’è già quello della carta, quella bella carta liscia, ruvidella o ruvida, a me piace forse di più la ruvida, che a me piace tanto. devo dire che mi piace l’acquarello senza costrizioni, non amo metterci un disegno sottostante, le forme , se ci devono essere devono nascere dal colore. Ho anche sperimentato il collage con le carte acquarellate da me su basi acquarellate, eccone alcuni esempi. le dimensioni vanno da 10x20cm. a 70×100 cm.