Coriandoli d’acqua
Coriandoli d’acqua è il frutto di svariate attività nate grazie allo stimolo fornito dal progetto Arcobaleno di quest’anno che ci invitava a lavorare sui quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) in un ambito interculturale oltre che in modo interdisciplinare. Si suggeriva inoltre di riflettere anche sull’utilizzo delle risorse e sull’inquinamento. Perché allora non occuparci della nostra città e delle sue acque? L’occasione era golosa perché molti di noi non conoscono molto bene Portogruaro: non solo Olivia e Sergio, i nostri compagni romeni ma anche chi, come alcuni, vive in paesi vicini e, a dir la verità, anche molti portogruaresi. Siamo perciò usciti molte volte in gruppo nei pomeriggi di marzo a caccia di immagini d’acqua, salendo su e giù per i ponti, scoprendo fontanelle nuove e vecchie, funzionanti e no, fontane spesso piuttosto trascurate e piene di muschi e alghe, fermandoci lungo il Lemene nel centro storico. Non contenti abbiamo anche cercato sugli affreschi dei palazzi e nelle chiese. La ricerca ha dato i suoi frutti: le nostre macchine fotografiche hanno scattato più di un migliaio di foto, spesso un po’ sfocate o mosse, ma alla fine ce n’erano comunque almeno un centinaio di buone tra cui scegliere finché siamo arrivati ad una trentina circa, così come i nostri blocchi si sono riempiti di appunti… Nel frattempo, nell’intervallo fra un’uscita e l’altra, abbiamo letto haiku, poesie e filastrocche sull’acqua di autori italiani, ci siamo cimentati nella ricerca di parole che parlassero d’acqua e abbiamo cominciato a scrivere…, da soli, in coppia, in gruppo. Alla fine si contava un centinaio di scritti tra pensieri, filastrocche, haiku, storielle e piccole poesie. L’ultimo passo è stato accostare parola e immagine. E non è finita qui: grazie ad Olivia che ha portato a scuola una bella poesia intitolata Lacul del poeta romeno Mihai Eminescu, a Sergio che ci ha procurato un intero racconto sull’acqua e all’incontro con la mediatrice Magda Pruna che ci ha fatto conoscere la Romania, il suo splendido paesaggio, la sua cultura e le parole dell’acqua in romeno, abbiamo potuto confrontarci con il modo di vivere, di sentire, di parlare, ecc. di Olivia e Sergio, scoprendo che le nostre culture si somigliano molto! L’esperienza è stata importante: abbiamo approfondito la nostra amicizia e ci siamo conosciuti meglio conoscendo la città (scusateci il bisticcio di parole). Abbiamo imparato a creare immagini, a cercare inquadrature, a scrivere partendo da un’immagine, a cercare di mettere su carta emozioni, sentimenti e pensieri. Abbiamo fatto un buon lavoro? Forse sì forse no, ma a noi è servito per crescere.
Coriandoli (la fontana sotto il campanile)
Nello specchio incantato sotto i raggi del sole che si scaldano nell’acqua stelline colorate sono state dimenticate.
Coriandri (fântâna de sub turnul clopotnitei)
În oglinda fermecata sub razele de soare care se încãlzesc în apã stele colorate au fost uitate.
Testo:Olivia Mogosanu
Foto: Nora Zoccolan Trad. Magda Pruna
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Nella fontana dello stadio
Un pesciolino piccolino fa capolino dall’ acqua un po’ inquinata di una fontana malandata piena di alghe profumate come le sardine marinate.
Andrea Valentina Pertile
Foto: Olivia Mogosanu
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Portogruaro, 10 maggio 2011 Stefano, Alessandro, Alessandro, Filippo, Lorenzo, Antonio, Federica, Daniele, Marcello, Giacomo, Olivia, Sergio, Alessandro, Valentina, Irene, Silvia, Andrea, Veronica, Annalisa, Francesco, Ilaria, Pietro, Simone, Fabio, Giulia, Nora della classe prima D della Scuola secondaria di 1° grado ”D.Bertolini”. Docente: Tiziana Pauletto.
http://www.isisluzzatto.gov.it/progettoarcobaleno/index.php?anno=2011& |